domenica 20 gennaio 2013

Condanna morale definitiva e irrevocabile per Filippo Bubbico, politico per affari: con prove allegate

Di seguito trovate 6 "fatture per prestazione" emesse da un agronomo ai soci del Consorzio Seta Basilicata. Anno 1994, è in corso un progetto finanziato da fondi europei per coltivare gelsi, allevare bachi da seta e produrre seta. Le prestazioni di progettazione sono finanziate per buona parte del loro ammontare a fondo perduto. Il presidente del Consorzio Seta Basilicata è Filippo Bubbico che ha lo stesso codice fiscale di Filippo Bibbibo, Presidente del Consorzio Seta Italia, consorzio che raggruppa consorzi di varie regioni (compresa la Campania).
Arch. Filippo Bubbico

Poi si accerterà che Bubbico e Bibbibo sono la stessa persona e che si è trattato di un mero errore di un qualche dipendente della Camera di Commercio di Napoli. Ma torniamo alle fatture. Dopo l'ultima fattura dell'agronomo, arriva il conto di Bubbico sotto forma di regolare fattura (vedi immagine, settima). Gli architetti Bubbico fatturano all'agronomo la consulenza per le progettazioni agronomiche pari a circa il 75% del fatturato dell'agronomo. Tre quarti del lavoro, in pratica l'hanno fatto gli architetti. Forse i bachi avevano esigenze particolari! Insomma, quel fondo perduto era da intendersi sì come pagato con soldi della Comunità Europea ma anche come perduto per l'agronomo che non avrebbe visto una lira.
Ebbene, Filippo Bubbico non rientra fra coloro per cui il PD stabilisce la "patente" di impresentabile. Ma per noi, cittadini Lucani, Italiani ed Europei, è presentabile un politico che si faceva restituire il 75% di quello che un onesto lavoratore (agronomo) produceva col suo onesto lavoro? E' peggio degli impresentabili che hanno un procedimento penale pendente da cui potranno (e ce lo auguriamo per loro) essere scagionati o assolti. Poiché il comportamento del politico che abusa del proprio ruolo per tartassare la povera gente che lavora, tristamente diffusi in Basilicata ed anche altrove) meritano la condanna definitiva ed inappellabile della società civile. Nel caso specifico, vista la pessima legge elettorale Italiana, questa condanna deve esprimersi attraverso il non voto alla lista del PD in cui il signor Filippo Bibbibo è in posizione di sicura elezione. Votate altri o non votate affatto, ma Bibbibo, per piacere, mandiamolo a casa. Magari potrà riprendere a coltivare quei gelseti che sono costati miliardi di euro e di qui esistono ancora piante sparse in quel di Montescaglioso.







Fattura dello studio Bubbico (Filippo & C.)



1 commento:

  1. Evidentemente il Presidente della Repubblica perde, giorno per giorno, credibilità:
    Abbiamo appreso che tra i dieci “ saggi” incaricati da sua maestà per sondare le varie possibilità di soluzione della crisi vi è l’onorevole Filippo Bubbico che è, non a caso, il responsabile della vigilanza sul rispetto del patto di stabilità, ovvero del vincolo della gestione delle risorse pubbliche che è sfacciatamente eluso e mortificato in Basilicata, ossia nel serbatoio elettorale dell’ Onorevole Bubbico , attraverso la occupazione degli enti strumentali da parte del ceto politico dominante che, di sinistra, ha ben poco.
    Ne è esempio lampante l ’A.R.B.E.A.
    L ’A.R.B.E.A era stata istituita nel 2001 durante la presidenza regionale Bubbico ( ?), si racconta che i primi dipendenti assunti in A.R.B.E.A quasi tutti a tempo determinato , furono condotti, mano nella mano come tanti scolaretti , alla presentazione della lista di De Filippo con evidente imbarazzo della futura Firstlady ( consorte del governatore De Filippo e anche lei tra le prime assunte e proveniente dall’ ALSIA, altro carrozzone clientelare della Basilicata ) , quasi a siglare un patto di acciaio che avrebbe assicurato la sopravvivenza dell’ente fino ai giorni nostri
    dal 2005 inizia la " dinastia De Filippo" e l’ A.R.B.E.A. continua a garantire i privilegi della casta con l’attribuzione di rendite di posizione ai fedelissimi ma a scapito dei non allineati .

    A.R.B.E.A. è intoccabile perché’ assicura la carriera nella pubblica amministrazione e, derogando proprio al patto di stabilità, elargisce lauti stipendi assicurati, però, con i soldi di noi contribuenti e sudditi.
    Tra gli incarichi di onorata e ben retribuita professionalità, spicca tra, gli altri, il nome della First Lady oltre che quelli di personalità vicine e contigue all’area del centrosinistra

    L ’ a.r.b.e.a. è espressione spudorata delle baronie di Lucania che gestiscono l’accesso agli uffici pubblici e alla carriera nella pubblica amministrazione ai soli allineati , tramite abusi di potere , con evidente sprezzo della legge costituzionale ed ordinaria, a fini personalistico-familiari

    La abile e disinvolta gestione delle risorse pubbliche, è evidenziata dalle procedure progressioni verticali che nell’ A.R.B.E.A. hanno promosso " colonnelli " tutti non laureati e tra i neo graduati, vi e’ la rag. Antezza Annunziata esponente di punta del P.D. e sorella gemella dell’onorevole Maria Antezza e, che ha vinto, si fa per dire, il concorso per le progressioni verticali da C a D , nonostante, ripetiamo, non sia laureata.

    Il presidente della repubblica e il compagno Bersani stanno perdendo, oltre alla credibilità’, il consenso, la indipendenza e l’autorevolezza nominando come "saggio" un esponente della Casta di Basilicata, da tanta saggezza chi, lo sa quale, proposta verrà mai fuori

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