mercoledì 15 dicembre 2010

BUONGIORNO

Buongiorno è il giorno in cui si attende qualcosa, il giorno che ci accoglie con l'aria tersa e profumata. Buongiorno è il giorno in cui si aspetta qualcuno, quello in cui si dà inizio al viaggio. Buongiorno è il saluto che anticipa la fatica quotidiana, l'augurio per un esame da superare. Buongiorno è l'uomo di fronte al reale quando lo investe con energia positiva. Buongiorno è l'auspicio per i giovani lucani che studiano nelle università e per quelli che cercano lavoro. Buongiorno è la coscienza di quanti lavorano lontano da casa, la speranza di tanti che il lavoro lo cercano. Buongiorno è quello di una terra ricca di risorse anche se i suoi abitanti non ne ricavano alcun beneficio. Buongiorno è la nascita di un figlio, buongiorno è l'incontro con un amico. Buongiorno è una lettera dall'Argentina, i saluti dal Canada, il vaglia dalla Germania. Buongiorno è la stretta di mano di chi parte, l'abbraccio di chi torna. Buongiorno è l'inizio del lavoro quotidiano, il ripetersi di un incontro leale. Buongiorno è l'amico che non tornerà e quello con cui ricordarlo. Buongiorno è la promessa del giorno già tutta dentro l'alba appena accennata. Buongiorno sono i soliti volti, sempre gli stessi e sempre diversi che scandiscono la nostra vita. Buongiorno è il figlio al primo giorno di scuola, buongiorno è il figlio all'esame di laurea. Buongiorno è la vita dignitosa dei nostri nonni, la laboriosità dei nostri padri. Buongiorno è la pazienza della nostre madri, la saggezza delle nostre nonne. Buongiorno è la tenacia dei nostri imprenditori, il coraggio dei nostri figli. Buongiorno è il giuramento di Ippocrate, l'amore al lavoro dei nostri artigiani. Buongiorno e l'inizio di questo giornale. Cari amici e cari avversari, incontri occasionali e vecchie amicizie, buongiorno a tutti. (www.buongiornoitalia.info