venerdì 16 agosto 2013

Il sostituto procuratore Annunziata Cazzetta: 6 anni di abusi e resta al suo posto. Viva l'Italia

 
Bubbico viceministro dell'Interno, Cazzetta Ministro della Giustizia?

 
Vi è un pubblico ministero, D.ssa Annunziata Cazzetta da Matera che, pur avendo denunciato un cittadino italiano (marzo 2007) resta titolare di nove procedimenti a suo carico. Quel magistrato, dopo averlo denunciato, dispone che tutte le utenze telefoniche del cittadino vengano intercettate per sette mesi consecutivi. Quel magistrato, dopo averlo denunciato, dispone la perquisizione dell'abitazione del malcapitato, dell'ufficio della testata giornalistica per cui scrive e della abitazione dei suoi genitori. Quel magistrato, dopo aver depositato tre istanze querelatorie contro il cittadino italiano, invitato formalmente ad astenersi durante una udienza del Giudice per l'Udienza Preliminare, mente dichiarando di non aver mai presentato querela contro il nostro.
Vi è un cittadino Italiano che querela un magistrato Italiano che vìola le precise disposizioni del codice di procedura penale in materia di obblighi di astensione. Vi è un cittadino Italiano che informa costantemente del protrarsi degli abusi le Procure della Repubblica competenti, la Procura presso la Suprema Corte di Cassazione, il Consiglio Superiore della Magistratura, il Presidente della Repubblica nella sua veste di Presidente del CSM. Costantemente, dal 2007 ad oggi. Oltre duemila pagine di querele, esposti, atti documentati.
Vi è un membro del CSM di nomina PdL (sì perché alcuni membri del CSM sono di nomina politica in Italia), Prof. Annibale Marini, chiamato a fare il relatore nell'unico procedimento disciplinare a carico di Annunziata Cazzetta che giunge a definizione presso la sezione disciplinare. Il prof. Marini, nell'udienza del 21/6/2013 relaziona: “va condivisa la valutazione del Procuratore Generale che ha dichiarato irrilevante e quindi inammissibile la voluminosa documentazione depositata dal Piccenna il giorno stesso dell'udienza dibattimentale”. Documentare che il magistrato giudicato ha reiterato i comportamenti illeciti per anni, che vi sono prove documentali del mendacio e della ostinata negligenza e neghittosità con cui CSM, Procura della Cassazione (che in udienza chiede l'assoluzione per insussistenza dell'illecito) e almeno tre Procure della Repubblica e cinque Procure Generali, lo stesso Presidente della Repubblica, per anni hanno “coperto” illeciti evidenti e abusi gravissimi è irrilevante, così, senza un motivo, senza un cenno di spiegazione. Irrilevante, dice il Prof. Marini. E Annunziata Cazzetta, viene condannata alla “censura”. Ha abusato della sua funzione di magistrato per anni e, su un qualche foglio di carta ci sarà scritto: “Censura”. Sei anni e duemila pagine bellamente ignorate per scrivere “censura”.
Vi è un membro del CSM, di nomina PdL (sì perché alcuni membri del CSM sono di nomina politica in Italia), Prof. Annibale Marini, che dispone la convocazione di una seduta straordinaria della commissione disciplinare per il 5 settembre 2013 in relazione all’intervista del presidente della sezione feriale della Cassazione, Dr. Antonio Esposito, pubblicata su Il Mattino il 6 agosto 2013. Un cittadino Italiano è stato condannato con sentenza definitiva alla perdita di alcuni diritti civili ed alla pena detentiva. Dopo tre gradi di giudizio. Dopo aver condizionato l'attività parlamentare per produrre leggi “ad personam” che gli evitassero il processo, che eliminassero i reati, dopo aver subito altra condanna in primo grado per sfruttamento della prostituzione minorile. Quel cittadino merita l'urgenza di un procedimento disciplinare a carico di uno dei magistrati componente del collegio che l'ha condannato. L'altro cittadino, dice il Prof. Marini (di nomina PdL), non merita nemmeno una motivazione per escludere mille pagine di atti probatori a carico di Annunziata Cazzetta.
Vi è un'Italia che è più forte delle pastoie in cui una classe dirigente corrotta dentro vuole tenerla.
Vi sono cittadini Italiani che continuano ad utilizzare i mezzi e le leggi vigenti anche quanto il Prof. Marini ed i suoi degni compari fanno di tutto per scoraggiarli, dissuaderli, vincerli.
Vi sono cittadini Italiani che salveranno l'Italia, checché ne pensino Marini e giù a scendere sino a Bubbico, viceministro agli Interni che incassava il 75% del fatturato di un onesto agronomo e non è mai stato indagato per questo. Anzi, oggi è viceministro dell'Interno.
 
Bubbico viceministro dell'Interno, Cazzetta Ministro della Giustizia?

di seguito, la sentenza di censura per Annunziata Cazzetta
 




 

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