giovedì 18 febbraio 2016

Il trasferimento della D.ssa Celestina Gravina ed il CSM: Ciascun col proprio cor, l'altrui misura



La valutazione della Quinta Commissione del CSM, negativa per il rinnovo dell'incarico di Procuratore presso il Tribunale di Matera alla D.ssa Celestina Gravina, giunge due anni dopo la scadenza del mandato mentre, al Plenum del CSM che deve ratificarla, non è ancora arrivata.


La richiesta di trasferimento formulata da Celestina Gravina il 24 dicembre 2015 è stata istruita e portata all'approvazione del CSM il 17 febbraio 2016.

Per certificare (all'unanimità) che la direzione di una Procura della Repubblica non è affare alla portata professionale di Celestina Gravina, sono occorsi due anni.

Per accogliere la domanda di trasferimento di quello stesso magistrato, formulata alla vigilia di Natale, meno di due mesi.

Domanda: quale dei due atti era più urgente predisporre e applicare, visto che per due anni Celestina Gravina ha continuato a dirigere un ufficio che professionalmente non è in grado di condurre?

E stiamo parlando della Procura della Repubblica, non della sala da barba del comune di vattelapesca (che pure, in caso di conduzione professionalmente inadeguata, avrebbe comportato non già il trasferimento del barbiere ma il suo licenziamento in tronco!)

Cari membri del CSM, l'unico commento adeguato ci pare quello del sommo poeta: "Ciascun col proprio cor l'altrui misura"

giovedì 11 febbraio 2016

La D.ssa Celestina Gravina, Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica di Matera, non è professionalmente idonea a ricoprire ruoli dirigenziali

La D.ssa Celestina Gravina, Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica di Matera, non è professionalmente idonea alla riconferma nel ruolo dirigenziale di Procuratore Capo. Così si è espressa la Quinta Commissione del CSM, all'unanimità, nella seduta del il 10/2/2016.
Celestina Gravina, Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica di Matera

Questa la ragione per cui non le viene rinnovato per il secondo quadriennio l'incarico di Procuratore Capo a Matera e, viste le premesse circa la valutazione di professionalità, bisogna chiedersi se potrà ancora ricoprire ruoli dirigenziali.
In data 24/12/2015, la D.ssa Gravina aveva già richiesto il trasferimento alla Procura Generale di Milano in veste di Sostituto Procuratore. La Terza Commissione del CSM ha istruito la relativa pratica che dovrebbe essere portata alla decisione del Plenum nella prossima seduta del 17/2/2016.
Altri rumors si rincorrono sul destino di un magistrato il cui operato è stato fonte di molte polemiche, ma le uniche informazioni verificate presso gli uffici dedicati del Consiglio Superiore della Magistratura sono quelle riportate.
Filippo de Lubac